5.4.18

Domenica 8 aprile: SOS Parco Marino

 
Dopo le giornate di maltempo dei mesi trascorsi e prima dell’arrivo dell’estate i volontari, come è ormai consuetudine, si mobilitano in primavera per aiutare il parco marino. La pulizia a mano delle spiagge è infatti possibile effettuarla ogni anno grazie alle Associazioni che, amando il proprio territorio si danno sempre da fare per curarlo nel migliore dei modi.
Domenica 8 aprile, tutti a Torre di Cerano per trascorrere una giornata in spiaggia rendendosi utili per l’ambiente. Appuntamento all’Info-Point dell’AMP in prossimità del sottopasso ferroviario di accesso a Torre Cerrano, dove si può anche parcheggiare. Il luogo di avvio dei lavori è facilmente raggiungibile anche in treno o in autobus.
Alle ore 9,00 l’appuntamento è con le Guide del Cerrano che spiegheranno a tutti, soprattutto ai più giovani, come le dune costiere rappresentino un importante paesaggio delle nostre spiagge, ormai quasi scomparso, indispensabile per combattere l’erosione, e luogo riproduttivo di molte specie vegetali e animali. Tra queste ultime, il famoso Fratino piccolo e raro uccello migratore che si muove dal sud del Mediterraneo al nord dell’Europa, transitando e fermandosi in primavera lungo i nostri arenili per la riproduzione.
Per non disturbare la riproduzione del Fratino e per salvaguardare la crescita della vegetazione dunale primaverile la pulizia delle spiagge dell’Area marina protetta, in particolare per le aree più naturali, va effettuata a mano ed avendo i mezzi meccanici solo come supporto per il trasporto dei sacchi.
Alle ore 10,00 saranno allora consegnate le buste e ci si muoverà in direzione Pineto e in direzione Silvi per effettuare la pulizia delle meravigliose spiagge all’ombra di Torre Cerrano. La raccolta delle plastiche e di tutti materiali di origine antropica spiaggiati sarà effettuata a mano, differenziando il materiale misto dalle plastiche e dai metalli, lasciando sul terreno tutto il materiale organico ed il legname. L’Area Marina Protetta ribadisce, infatti, che il materiale legnoso spiaggiato va lasciato sul posto per consentire il normale evolversi degli eventi naturali che migliorano, in condizioni indisturbate, la ricchezza delle specie animali e vegetali, la resistenza all’erosione costiera e, non ultimo, la bellezza del paesaggio con un fascino legato alla naturalità dei luoghi. Il legname che si spiaggia lungo la costa, in particolare dopo i periodi di maltempo, quando i fiumi in piena provocano un trasporto importante di materiali al mare, sono un elemento fondamentale dei cicli eco-sistemici costieri. Tutto il materiale spiaggiato di origine naturale, come conchiglie, legnetti, canne e ramaglia in genere, così come interi tronchi, costituiscono un apporto importante di ripascimento dell’arenile e, oltre ad aggiungere volume inerte lungo le spiagge, svolgono anche una non secondaria funzione di sostegno per la sabbia che ha così la possibilità di resistere meglio contro l’erosione sia eolica che marina. I tronchi inoltre divengono, oltre che uno scorcio paesaggistico affascinante per i turisti, anche un punto da dove si origina una ricca biodiversità animale e vegetale costituendo serbatoio alimentare e di supporto per tante specie sempre più rare lungo le coste adriatiche.
Importante portare guanti da lavoro (per chi non ne ha, saranno consegnati guanti di plastica) e, nel caso di una giornata soleggiata, si consiglia di indossare un cappello.
L’iniziativa organizzata con i Comuni di Pineto e Silvi si svolge in collaborazione con: AGESCI Pineto e Silvi; l’Associazione Guide del Cerrano e quest’anno con la novità delle Guide del Borsacchio. Il supporto e patrocinio è stato garantito anche da tutte le altre Associazioni di protezione ambientale, culturali e sportive tra cui: Centro Studi Cetacei, FIAB, Giacche Verdi, Italia Nostra, Legambiente, Leganavale Pineto, LIPU, Marevivo, Pros Onlus, Protezione Civile Silvi, Touring Club Italiano e WWF. Saranno presenti anche i ragazzi richiedenti asilo ospiti del Residence Felicioni di Roseto degli Abruzzi che garantiscono sempre la loro presenza per dare una mano per qualunque occasione sociale e di volontariato.
Un'ultima indicazione importante: nell’Area Marina Protetta Torre del Cerrano dal 1 marzo fino a fine estate, è vietato far circolare i cani: tale divieto è necessario per tutelare le nidificazioni del Fratino dall’azione dei cani che, loro malgrado, specie se lasciati senza guinzaglio disturbano gli animali che si apprestano alla nidificazione o che sono già in cova.