27.1.16

Il WWF scrive ai Comuni di Pineto e Silvi sul percorso della pista ciclabile

Il WWF Teramo ha trasmesso una lettera alle Amministrazioni Comunali di Pineto e Silvi e all’Area Marina Protetta Torre di Cerrano in merito al progetto del completamento della pista ciclabile che attraverserà i Comuni di Pineto e Silvi andando ad interessare anche l’area a terra del Parco marino.
Il fatto che un ulteriore tassello si aggiunga alla pista ciclabile lungo la costa regionale è sicuramente una bellissima notizia. Le piste ciclabili, infatti, sono delle opere fondamentali sia dal punto di vista dell’offerta turistica, sia da quello della mobilità sostenibile in generale.
È importante che il progetto della pista ciclabile a Pineto e Silvi, proprio perché va ad interessare un territorio naturalisticamente importante come quello limitrofo o interno all’Area Marina Protetta Torre del Cerrano, sia estremamente attento alle questioni ambientali. Oltretutto l’area del Parco marino è ricompreso in un Sito di Interesse Comunitario che fa parte della Rete Natura2000 voluta dai Paesi dell’Unione Europea proprio per tutelare e valorizzare la biodiversità del nostro continente. Per questo il WWF ha richiesto ai due Comuni di organizzare un incontro pubblico per illustrare il progetto e raccogliere eventuali suggerimenti da parte di cittadini e Associazioni.
Nella stessa lettera il WWF ha anche chiesto al Comune di Pineto di illustrare l’intervento di taglio di piante lungo il tracciato ferroviario che risulta essere in programma. A margine di una recente riunione delle Associazioni ambientaliste con l’Area Marina Protetta Torre di Cerrano si è infatti appreso che sarebbe in previsione il taglio di circa 50 piante. In particolare sarebbe bene chiarire se non erano possibili interventi alternativi per la messa in sicurezza e se è stata programmata la ripiantumazione di nuove piante, ovviamente nel rispetto delle distanze fissate dalla legge. Più in generale, il WWF auspica che su tutta la gestione della pineta si avvii un confronto che consenta di affrontare molteplici questioni, dalla gestione del verde all’occupazione di porzioni della pineta stessa fino al rispetto delle modalità di fruizione durante la stagione balneare stabilite dalle Amministrazioni Comunali.