1.6.11

Successo per la campagna Oasi WWF

Da oggi in Italia due nuovi boschi sono al sicuro e tutti potranno ben presto conoscerli e frequentarli.
Grazie al contributo delle migliaia di italiani che hanno partecipato alla raccolta fondi WWF per l’Anno delle Foreste, l’Associazione è infatti riuscita ad acquisire due preziosi boschi a rischio, al nord e al centro Italia, che saranno per sempre protetti da caccia, incendi, degrado e cemento. Due tesori di natura per tutti che verranno inseriti nella rete delle oltre 100 Oasi WWF lungo tutto lo Stivale e che saranno aperti alla ricerca scientifica e alla fruizione del pubblico.
Il primo è un bosco di roverelle adiacente all’Oasi WWF di Valpredina (Bergamo), un territorio che rischiava di diventare un’area di caccia: il WWF lo acquisterà dagli attuali proprietari, una famiglia di privati da sempre residenti nella zona, ampliando il perimetro dell’Oasi già esistente. Il secondo è il delicato bosco umido di foce dell’Arrone (Fregene), un ritaglio delle antiche foreste del litorale sopravvissuto alla cementificazione selvaggia, tra i parcheggi, l’abitato e gli stabilimenti balneari di uno dei lidi più frequentati dai romani: il WWF in questi giorni è in trattativa con la proprietà per avviare la gestione dell’area.
“Un grazie di cuore alle migliaia di italiani che hanno sostenuto la nostra campagna per i boschi italiani – sono le parole di Fulco Pratesi, presidente onorario del WWF Italia – Grazie alla loro generosità, abbiamo potuto mettere al sicuro due preziosi boschi, le loro piante e gli animali che vi trovano rifugio. Due boschi che ben rappresentano le minacce a cui tutta la natura italiana viene sottoposta ogni giorno. Da oggi lavoreremo con gioia per prenderci cura di questi boschi e restituirli, in quanto Oasi WWF, a tutti gli italiani, perché possano conoscerli, amarli e continuare a sostenerli insieme a noi”.