28.2.11

La disinformazione nuclearista

Dopo la bocciatura da parte dell' dello loro spot, il Forum Nucleare Italiano non sembra aver messo da parte le armi della disinformazione.
Le notizie contenute nella pagina “Quali effetti ha avuto Chernobyl?” sul sito del Forum Nucleare Italiano (http://www.forumnucleare.it/index.php/sondaggio) oltre ad essere indecenti, umilianti ed offensive nei confronti di tutti i volontari che si occupano delle vittime del fall out di Chernobyl, disonorano la corretta informazione e sono svincolate dall’effettiva realtà sperimentata da molti volontari. Offendono la dignità di chi, come il professore Bandazhevsky, ha pagato, con il carcere e l’esilio, la denuncia scientifica delle vere conseguenze sanitarie dell’incidente di Chernobyl.
Non si può fare scempio della memoria, sia delle vittime che dei fatti storici, come quelli derivanti dall’analisi in loco dei professori Nesterenko e Yablokov (vedi: The Difficult Truth about Chernobyl, Annals of the New York Academy of sciences, volume 1181, 2009) o le ricerche direttamente nella zona di esclusione da parte del professore Mousseau.
C'è da essere indignati per questa martellante campagna nuclearista che continua a minimimizzare gli enormi rischi legati a questa fonte di energia.
Scriveva Bertolt Brecht: “Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente”.