21.11.10

SOS L'Aquila chiama Italia





Sabato 20 novembre, il WWF ha partecipato alla manifestazione “Macerie di democrazia - SOS L’Aquila chiama Italia” a L’Aquila, indetta da cittadini, comitati, associazioni, enti locali aquilani (http://www.anno1.org/).
20.000 persone hanno chiesto giustizia, rispetto e azioni concrete.
A distanza di 19 mesi dal terremoto, a L’Aquila non è partita nessuna ricostruzione, il centro della città è ancora chiuso e le macerie sono ancora lì.
Una delle più belle città d’Italia viene abbandonata ad un tristissimo destino.
Alla mancata ricostruzione si accompagna una crisi occupazionale, economica e sociale che sembra senza speranza. I riflettori si sono spenti e i problemi del post-terremoto sembrano dimenticati.
Il WWF è a fianco di chi si batte perché a L’Aquila si possa avviare concretamente la ricostruzione della città e del suo tessuto sociale.
Durante la manifestazione di sabato si è avviata una raccolta di firme per una legge di iniziativa popolare elaborata dai cittadini aquilani per una ricostruzione sostenibile, trasparente e partecipata di L’Aquila e degli altri comuni del cratere: una legge che, a L’Aquila come in tutta Italia, trasformi la politica dell’emergenza in politica della prevenzione dei disastri ambientali e sismici.