3.6.09

Domande ai candidati alla carica di sindaco della Città di Teramo

Ha avuto una buona partecipazione di pubblico l'incontro organizzato lunedì scorso dal WWF con i tre candidati alla carica di sindaco della Città di Teramo sui temi ambientali.
Qui di seguito vi riportiamo le domande che sono state formulate ai tre candidati.
Rifiuti e discarica.
Dal crollo della discarica La Torre l’Amministrazione Comunale di Teramo ha insistito sul costruire una nuova discarica a fianco di quella esistente in area anch’essa sottoposta a vincolo. Tenuto conto che va bonificata (e peraltro esistono problemi nella messa in sicurezza), cosa volete fare? Insistete sul sito La Torre? Pensate ad un altro sito?
La raccolta differenziata a Teramo è cresciuta, ma la raccolta stradale non garantisce poi il vero recupero del materiale raccolto in maniera differenziata (vedi organico). Pensate di passare al porta a porta? Entro quando?
Darete il vs. assenso ad un eventuale inceneritore sul territorio di Teramo?
Mobilità.
Teramo è soffocata dal traffico. Le poche zone chiuse non sono controllate e le macchine sono parcheggiate persino intorno al Duomo. Manca il Piano della Mobilità e tutte le soluzioni al traffico che vengono prospettate sono rivolte alla costruzione di nuove strade. È ormai chiaro a tutti che il Lotto Zero, presentato a suo tempo come elemento “risolutore” del traffico teramano, se mai sarà finito, non risolverà proprio nulla, tanto che tutti coloro che lo votarono parlano ora della necessità di realizzare una tangenziale a nord. Non avete qualche idea un po’ innovativa?
Perché non abbiamo piste ciclabili? Perché quando si costruiscono nuove strade o si fanno interventi di manutenzione di quelle vecchie (vedi ad esempio Ponte San Ferdinando) non si lasciano spazi per la realizzazione di piste dedicate alle biciclette, come prevede la normativa?
Stazione.
Non pensate che l’arretramento della ferrovia e le edificazioni sull’area che si libererà, compromettano l’ipotesi di un prolungamento della linea ferroviaria ed il suo sfruttamento come metropolitana di superficie?
Urbanistica.
Da qualche anno a Teramo si costruisce inseguendo le richieste dei privati. Non credete che il ricorso allo strumento del project financing e dell’urbanistica “concertata” privi le Amministrazioni del loro ruolo di pianificazione?
Oggi il centro è pieno di auto e sempre meno “vitale”, in perenne concorrenza con un centro commerciale che viene utilizzato come luogo di aggregazione dove vengono trasferite tutte quelle iniziative che un tempo animavano la città. Ma per voi cosa deve diventare il centro cittadino?
Energia.
Siamo nel 2009 e Teramo non ha ancora strumenti di pianificazione che spingano verso la messa in efficienza degli edifici, risparmio energetico e produzione di energia da fonti rinnovabili. Perché non abbiamo ancora un piano energetico? L’Amministrazione Comunale si è già pronunciata a favore della centrale turbogas in Contrada Cortellucci: voi cosa ne pensate?
Aree verdi.
Perché Teramo non ha ancora un piano del verde? Cosa pensate dello stato dei parchi fluviali e della Villa Comunale? Sono tenuti bene? Ma voi ci andrete a passeggiare sotto il Lotto Zero nel parco fluviale del Tordino?