21.7.08

Coppa Interamnia

Dal nostro amico Pino, una riflessione sulla Coppa Interamnia, storico torneo di pallamano che si svolge a Teramo da 36 anni.
Sulla Coppa Interamnia sono stati scritti fiumi di inchiostro. Cerco di aggiungere la mia goccia perché considero la manifestazione semplicemente fantastica anche se perennemente afflitta dagli stessi problemi, nonostante sia diventata maggiorenne per la seconda volta.
Per molti teramani e non, la Coppa Interamnia inizia e finisce lo stesso giorno della sfilata. Perché?
Quanti conoscono l’evento sportivo? Può darsi che un evento del genere, dopo trentasei anni di età, manchi di spettacolarizzazione?
Ad esempio, un megaschermo o una scenografia degna di un campo centrale quale Piazza Martiri sono proibitivi? Non si potrebbe evitare quel tabellone segnapunti da campetto parrocchiale?
Riflettevo, inoltre, sulla chiusura autostradale della A24 con il conseguente flusso di auto che si riversa sulla città, così come capitato per due volte, durante la Coppa.
Cosa rimane, in termine di pubblicità, alle migliaia di automobilisti che hanno attraversato la città, in particolare Piazza Garibaldi? Due bandiere arrotolate dal vento inizio Corso San Giorgio?
Possibile che il livello di comunicazione visiva di una città sia fermo solo ai cantieri? “Teramo città aperta… e basta?”.
Io preferisco “Teramo, città aperta al mondo”.
Quest'anno poi c'è stato un episodio che mi ha particolarmente colpito. Ho ascoltato un’intervista fatta ad un dirigente del Centro commerciale "Gran Sasso" nella quale ci si vantava dell’aver ospitato le delegazioni della Coppa presso il Centro stesso, da considerare come una nuova piazza di Teramo!
Una nuova piazza di Teramo?
Non ho letto né ascoltato qualcuno che si indignasse per questo. Roba da scomodare sociologi e antropologi!
La Coppa Interamnia come l’opposto della solitudine: popoli che si incontrano, ragazzi che si amano, competono, gioiscono!
E allora, perché ospitiamo le delegazioni in uno dei “non luoghi” del nostro tempo per eccellenza! Perché le ospitiamo in quegli spazi dell’anonimato, ogni giorno più numerosi e frequentati da individui simili, ma soli.
No, il Centro commerciale "Gran Sasso" non è una nuova piazza di Teramo! È semplicemente un nuovo ipermercato di Teramo dove si va per fare la spesa in macchina, intruppati esattamente come in qualsiasi altro centro commerciale di qualsiasi altro posto del mondo. Punto.