17.12.07

Domani il Comitato V.I.A. della Regione decide sul megavillaggio nella Riserva del Borsacchio

Domani il Comitato regionale sulla Valutazione di Impatto Ambientale tornerà ad esaminare il piano di lottizzazione proposto dalla Bluserena SpA. Il piano prevede la realizzazione di un megavillaggio turistico in località Borsacchio nel Comune di Roseto degli Abruzzi (TE) su un’area di 85.000 metri quadrati, collocata tra la ferrovia e la battigia. Il megavillaggio interesserebbe una superficie edificata pari ad 11.000 metri quadrati, per un totale di 400 camere e 1.200 posti letto e si comporrebbe di dodici palazzine, hall-reception, ristorante, centrale tecnologica, campo sportivo, piscina sportiva, tre campi da tennis, una seconda piscina, centro diving, impianti di desalinizzazione, di depurazione delle acque ed una strada di accesso.
Il progetto si colloca nel cuore della Riserva Naturale Regionale Guidata del Borsacchio, istituita con Legge della Regione Abruzzo n. 6/2005, il cui perimetro è stato definitivamente approvato con Legge Regione Abruzzo n. 77/2007. All’interno del perimetro della Riserva Naturale sono vietati l’alterazione delle caratteristiche naturali, l’apertura di nuove strade, la costruzione di nuovi edifici, l’asportazione anche parziale ed il danneggiamento delle formazioni minerali, il danneggiamento delle specie vegetali spontanee, l’alterazione con qualsiasi mezzo dell’ambiente geofisico, la realizzazione di strutture ricettive extraurbane se non espressamente previste dal Piano di Assetto Naturalistico. Detto Piano è ancora in fase di elaborazione da parte del Tecnico incaricato dal Comune di Roseto degli Abruzzi e costituirà, una volta approvato, norma applicativa vincolante per la pianificazione urbanistica a livello comunale e sovracomunale. Nelle more dell’approvazione del Piano vigono i divieti sopra descritti quali norme transitorie di salvaguardia.
Allo stato, pertanto, la realizzazione del megavillaggio turistico proposto dalla Bluserena SpA all’interno del perimetro della Riserva Naturale Regionale del Borsacchio, è certamente in contrasto con la normativa regionale.
È intuitivo, d’altra parte, che la realizzazione del megavillaggio turistico, per dimensioni, ubicazione e caratteristiche, inciderebbe irrimediabilmente sulla morfologia dell’area protetta, sui suoi equilibri ecologici, idraulici ed idrogeologici, arrecando un irreparabile vulnus alle sue peculiarità naturalistiche e paesaggistiche e frustrando la scelta del Legislatore di proteggerla e valorizzarla.
Il piano di lottizzazione proposto, inoltre, contrasta anche con la legge regionale urbanistica poiché necessiterebbe di una variante al piano regolatore generale comunale inerente alla viabilità per realizzare un sottopasso ferroviario ed una strada di accesso dalla Strada Statale n. 16.
Ulteriori problemi sono stati evidenziati relativamente al fatto che il sito scelto per il megavillaggio è interessato da un importante fenomeno di erosione marina ed alto rischio idrogeologico.
Il Comitato Cittadino “Riserva Naturale Regionale Guidata Borsacchio” ed il WWF insistono per la definitiva dichiarazione di improcedibilità e/o incompatibilità ambientale del piano di lottizzazione proposto dalla Bluserena SpA per la realizzazione del megavillaggio turistico all’interno del perimetro della Riserva. Comitato ed Associazione auspicano che i competenti organi della Regione vogliano definitivamente mettere la parola fine a questa vicenda che si trascina da anni e che si sarebbe potuta risolvere da tempo se solo la Bluserena SpA avesse accettato di collocare il villaggio in un altro sito già urbanizzato, così come proposto dal Comune di Roseto degli Abruzzi.