17.11.07

Ma sono impazziti?

Legge 1 ottobre 2007, n. 34 “Disposizioni di adeguamento normativo e per il funzionamento delle strutture”
Art. 74 - Realizzazione di impianti di produzione ad energia tramite conversione fotovoltaica

"La Regione Abruzzo al fine di conservare i luoghi urbani e rurali e garantire una migliore qualità della vita quale corretto rapporto tra ambiente interno inteso quale abitazione, ed ambiente esterno, inteso quale luogo circostante l’abitazione, consente, nel rispetto delle normative vigenti, a soggetti pubblici la realizzazione di impianti di produzione ad energia tramite conversione fotovoltaica ad una distanza minima di 500 m. da ogni abitazione".

Non è uno scherzo! Il Consiglio regionale abruzzese ha approvato la norma che vedete riprodotta qui sopra.
L’hanno inserita nella cosiddetta “Legge sull’insonnia” (evidentemente ci hanno pensato di notte!) che è diventata poi la parziale modifica della “Legge Omnibus” varata tre settimane prima: in Abruzzo, quindi, vige il divieto per i soggetti pubblici di installare impianti fotovoltaici su terreni ed edifici, quali ospedali, comuni, scuole, caserme ecc., ad una distanza inferiore a 500 metri da ogni abitazione.
La domanda è una sola: "Ma sono impazziti?".